Nelle immediate vicinanze del Lago di Barcis (PN), incisa dal millenario lavorio delle acque, si snoda la forra del torrente Cellina, maestosa formazione geologica e riserva naturale immersa nel parco delle Dolomiti friulane. La Valcellina e i suoi affluenti sono raccontati nella guida weBeach - Friuli e Isonzo, appena uscita in una seconda edizione rinnovata nella grafica e nei contenuti.
Il sentiero del Dint
Iniziate dal sentiero del Dint (ca 100 m dal Centro Visite, vedi oltre Info pratiche) facile percorso alla portata di tutti che attraversando un bosco di faggio, vi porta in pochi minuti allo Skywalk, il Belvedere sul Lago di Barcis, suggestivo punto d’osservazione a sbalzo nel vuoto: una passerella di acciaio e vetro per... camminare nell’aria!

La vista del Lago di Barcis dallo Skywalk
La Vecchia strada della Valcellina
Al Centro Visite (vedi oltre), potrete acquistare il biglietto (3€ a persona, gratis con FVGcard) per accedere alla Vecchia strada della Valcellina, un tempo unico collegamento della valle con la pianura, è oggi un suggestivo percorso pedonale immerso nella gola del più grande canyon della regione, tra sedimenti calcarei, cascate e spettacolari fenomeni di erosione fluviale. In questo luogo, particolari condizioni micro-climatiche, hanno favorito il proliferare di rare forme botaniche come il raponzolo di roccia, che qui ha trovato il suo habitat ideale.

Percorrendo la Vecchia strada della Valcellina
Il ponte tibetano
Continuate sulla vecchia strada e concedetevi un’altra passeggiata adrenalinica, questa volta su un ponte tibetano che galleggia sulla forra del Cellina e sulle sue acque turchesi. Al costo di 3€, potete noleggiare imbragatura e casco protettivo, prendere il sentiero indicato e dopo un breve tratto nel bosco, dove si acquisisce confidenza coi moschettoni, compiere in autonomia la vostra camminata nel vuoto, in totale sicurezza.

Il lungo ponte tibetano che attraversa la forra
Il trenino della Valcellina
Potete percorrere la Vecchia strada della Valcellina anche in trenino (biglietti e partenza presso il Centro Visite), visita guidata panoramica di ca 1h allo splendido canyon del Cellina.
Le grotte della Vecchia diga
Si sa troppa aria dà alla testa, perché non tuffarsi nel cuore della montagna ora? Esplorate il complesso di gallerie denominato “Grotta Vecchia Diga” (visitabile solo su prenotazione), un percorso tra stalattiti, stalagmiti e pavimenti concrezionati.
Info pratiche
Percorrendo la SR251, attraversate la galleria del Dint, lunga 1 km, all’uscita proseguite per ca. 400 mt e poi svoltate a sinistra, seguendo le indicazioni per Piancavallo. Di fronte a voi vedrete la galleria per l’accesso alla “Vecchia strada della Valcellina”, parcheggiate gratuitamente qui, oppure lungo il lato della strada alla vostra sinistra. In fondo ad essa invece, sono presenti altri parcheggi a pagamento con ticket giornaliero.
Accanto alla galleria troverete il Centro visite della Riserva.
Autore: Gianluca Traversi