Grazie alle sue acque cristalline, le emozionanti rapide e ai paesaggi incontaminati che lo circondano, l’Isonzo, Soča in lingua slovena, è uno dei più bei fiumi d’Europa. Bello e poliedrico allo stesso tempo, offre accoglienza ad ogni genere di visitatore, dagli instancabili avventurosi in cerca di adrenalina agli amanti delle bellezze della natura e alle famiglie con bambini. Non per nulla ospita sulle sue rive, tra le tante, le spiagge Energia e Paradisiaca, mostrate e descritte nella guida weBeach - Friuli e Isonzo.

Spiaggia Paradisiaca
Un po’ di storia
Lungo 136 km, l’Isonzo nasce nella regione di Plezzo (Bovec) in Slovenia, per poi sconfinare in Italia poco sopra Gorizia, e concludere la sua corsa non lontano da Monfalcone, dove l’Isola della Cona, una riserva naturale di cui parleremo in un prossimo articolo, ne occupa la foce. Nel corso dei secoli, diverse popolazioni, quali romani, longobardi e bizantini, hanno popolato i territori bagnati da questo corso d’acqua. Inoltre, nei suoi paraggi non è raro imbattersi in rocche medievali e fortezze veneziane e austriache. Ma nei libri di storia è associato alla Prima Guerra Mondiale, teatro di scontro per le dodici battaglie che portano il suo nome e che lasciano a noi oggi numerose opere e fortificazioni a ricordo della Grande Guerra. Consigliata la visita al museo di Caporetto.

Truppe tedesche che attraversano l’Isonzo il 31/11/1917 (Austrian National Library - Public Domain Mark 1.0)
Sali a bordo!
Lungo l’Isonzo ci sono diverse agenzie che offrono esperienze adrenaliniche su questo corso d’acqua. Se volete andare a colpo sicuro, dirigetevi a Trnovo d’Isonzo presso l’Alpin Action, un centro sportivo proprio a ridosso del fiume, vi forniranno l’equipaggiamento necessario e una guida qualificata per una navigazione sicura e piacevole. Dopo un breve debrief sul posto, in pulmino 9 posti vi condurranno più a monte dove avrà inizio la vostra discesa. Qui potete prepararvi con gli indumenti tecnici forniti e lasciare i vostri averi all’interno del pulmino, sconsiglio di portare a bordo il cellulare, i sobbalzi sono frequenti e potrebbe scivolarvi in acqua se non assicurato con cordicella. Molto consigliata invece è la GoPro, alcuni caschi in dotazione presentano già la slitta per agganciarla.
Le prime e più semplici rapide, introdurranno il vostro gruppo di vogatori alle acque turchesi del fiume Isonzo che serpeggia nelle valli sovrastato dalle vette delle Alpi Giulie. Successivamente, incontrerete tratti con rapide più impegnative e alcuni luoghi dove lanciarsi in acqua da grossi massi o utilizzare il gommone come un trampolino per i tuffi! Non è necessaria alcuna esperienza o conoscenza particolare tranne saper nuotare. Non dimenticate costume e asciugamano!

Non solo rafting
La discesa in gommone per le acque del fiume Isonzo viene annoverata tra le cinque più belle esperienze slovene. Nei mesi estivi, il livello dell’acqua non è mai troppo alto, rendendolo così adatto al divertimento di tutte le generazioni. Potete scegliere il tipo di esperienza che preferite, in base alla difficoltà e al tempo di percorrenza (anche 3 ore). Oltre al rafting vengono offerte esperienze in kayak, hydrospeed (una specie di skeleton sull’acqua), SUP e canyoning. Inoltre, alcuni centri offrono rilassanti passeggiate a cavallo; recatevi a Bovec invece per attraversare la valle in zipline, sospesi a decine di metri d’altezza per una lunghezza totale di oltre 3 km.

Come arrivare
L’Alpin Action center è situato a Trnovo d’Isonzo, un piccolo villaggio immerso nella natura, lontano dai grossi centri abitati, un luogo tranquillo e piacevole, a metà strada tra Kobarid e Bovec, con parcheggio gratuito. Gode di una posizione centrale rispetto a tutti i tratti più belli da percorrere sull'Isonzo e non è lontano da una delle spiagge censite in weBeach - Friuli e Isonzo. Terminerete la discesa nei pressi del centro sportivo, e in meno di un minuto sarete di nuovo alla vostra auto, ma non prima di esservi goduti una rigenerante e fresca birra nel bar adiacente, che funge anche da minimarket.
Autore: Gianluca Traversi