Percorrendo le valli fluviali della provincia di Reggio Emilia, è impossibile non scontrarsi, in un momento o in un altro, nel più imponente monumento naturale del territorio: la Pietra di Bismantova.
Una montagna unica e atipica, che sembra partorita dalla fervida immaginazione di uno scrittore fantasy. La Pietra è un rilievo isolato, un altopiano dalle pareti rocciose assai scoscese che si erge fino a 1041 metri di altezza sul livello del mare.
Rispetto alla pianura circostante, la sommità dell'altopiano si trova circa 300 metri più in alto, come dimostra la verticalità delle pareti rocciose che ne caratterizzano la gran parte del profilo.

La valle del Secchia e la Pietra di Bismantova
Il suo particolare aspetto e la composizione geologica praticamente unica danno alla Pietra di Bismantova un'aura magica mentre la si avvicina. Sorge come spartiacque fra le valli del fiume Enza e del Secchia. Ai suoi piedi si estendono i piccoli borghi dell'Appennino reggiano: Castelnovo ne' Monti è il più rilevante, ma ci sono una serie di piccole località agricole come Carnola, Campolungo, Ginepreto, Vologno, Maro, Casale, che cingono la montagna e offrono splendide panoramiche, condite da un ingrediente bucolico.
La Pietra di Bismantova fa parte del Parco Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano, sui suoi 12 ettari di pianoro erboso vi sono numerosi sentieri per esplorarla, nonché due vie ferrate e numerosi percorsi di arrampicata per affrontarne direttamente le pareti.
Pietra di Bismantova: come arrivare
La maggior parte delle attività di rilievo che concernono la Pietra di Bismantova fanno capo a Piazzale Dante, l'ampio parcheggio a pagamento (€5 intera giornata) ai piedi della montagna, da cui si gode già di un bellissimo panorama sia sulle pareti rocciose che sulla pianura sottostante.
Per raggiungere Piazzale Dante, si deve prima raggiungere Castelnovo ne' Monti. Per chi proviene da nord, bisogna uscire dall'autostrada A1 a Reggio Emilia e percorrere la SS63 fino a Castelnovo, mentre per chi proviene da sud è più conveniente uscire a Modena Nord e risalire il corso del fiume Secchia lungo la SP486 prima e la SP19 poi. Attraversato il ponte sul Secchia in località Fora, ci si ricollega in ca 6 km alla SS63, e da lì quindi a Castelnovo.
Appena entrati in paese, saranno subito visibili le indicazioni stradali per imboccare viale Bismantova e dirigervi verso Piazzale Dante, lontano ca 3 km (44.417512, 10.411756).
Pietra di Bismantova: i sentieri
Da Piazzale Dante sono immediatamente raggiungibili il Rifugio della Pietra, bar/ristorante ampiamente frequentato da tutti coloro che tributano una visita al mastodontico monte, e l'Eremo di Bismantova, un monastero benedettino del XVII secolo costruito su un precedente edificio religioso del Quattrocento.
L'Eremo di Bismantova
Proseguendo, si può percorrere l'intero giro del perimetro della Pietra utilizzando i sentieri CAI 699 e 697, lungo ca 2h30.
Il sentiero CAI 697, nella sua interezza, è noto come Sentiero Natura della Pietra di Bismantova. L’itinerario, che parte sempre da Piazzale Dante, ha una durata complessiva di circa 2h lungo un anello di ca 5 km, durante il quale si tocca la vetta del pianoro. È un percorso che permette sia di ammirare splendide viste d'insieme della Pietra, passando per pascoli e prati nella sua prima parte, sia di mettere i piedi sul pianoro sommitale e godere dei panorami sul territorio circostante.
Per chi invece apprezza ammirare le cose con un po' più di distanza, da Castelnovo parte il percorso del Periplo della Pietra, un itinerario ciclopedonale di ca 15 km che attraversa tutti i borghi che cingono la montagna, per apprezzarne la sua unica morfologia da diversi angoli.
Quando la luce colpisce la roccia
Lasciando l'auto nello spiazzo per il parcheggio di Ginepreto (44.411940, 10.402519) si può imboccare il sentiero CAI 698 che porta dapprima ad avvicinarsi alla Pietra fin quasi all'Eremo, poi vira verso est e sud per ammirare le conformazioni geologiche dei Gessi Triassici, il borgo e il castello di Vologno, fino ad arrivare alle rive del Secchia. Si può ritornare per la stessa via, oppure percorrere il tratto del Sentiero Spallanzani (SSP) che vira verso nord e riporta ai piedi della Pietra. Entrambe le varianti hanno una lunghezza totale di ca 15 km e si possono percorrere in ca 5h30.
Tutti i sentieri sopra descritti hanno un livello di difficoltà E. Sono pertanto adatti a tutti coloro abbiano una minima dimestichezza con il trekking e un adeguato equipaggiamento.
Sul pianoro sommitale della Pietra di Bismantova
Pietra di Bismantova: nelle vicinanze
La Pietra di Bismantova sorge sulla dorsale che separa la valle del Secchia da quella dell'Enza.
In quest'ultimo territorio, immerso in un bellissimo contesto naturale e poco frequentato dal turismo mainstream, potrete trovare anche tante belle spiagge d'acqua dolce dove divertirvi con qualche tuffo nelle pulitissime acque del fiume.
weBeach - Emilia Romagna, la guida pratica alle più belle spiagge d’acqua dolce della regione, vi farà scoprire come arrivare alle splendide piscine naturali dell'Enza.

A bagno nelle piscine dell'Enza
Per chi preferisce la cultura alle avventure outdoor la destinazione ideale è il Castello di Canossa dove, fra le rovine del maniero (44.575698, 10.456104), sorge il museo nazionale che racconta la storia di Matilde, una delle più grandi feudatarie dell'Italia medievale.