La zona della Maremma è una parte della Toscana diversa dalle altre: le dolci colline lasciano qui il posto a un territorio ampio e pianeggiante, che va dalla zona costiera a sud di Livorno fino a sconfinare nell'Alto Lazio, nei territori più occidentali della provincia di Viterbo.
È un territorio selvaggio e vario, per lungo tempo rimasto poco conosciuto, ma che negli ultimi anni sta vivendo una riscoperta proprio grazie alle caratteristiche incontaminate del paesaggio e alla contemporanea esistenza di una splendida parte marittima, la più bella della Toscana, e una altrettanto bella area rurale.
La Maremma, però, specie quella più propriamente definita intorno a Grosseto, è anche un territorio che ha rivestito un ruolo particolare nella storia e nella cultura popolare della Toscana.
La Maremma: cenni storici
Dopo essere stata il cuore pulsante della civiltà etrusca, in epoca medioevale la Maremma, a causa della conformazione del suo litorale, divenne luogo paludoso, dove proliferava la malaria.
“Non han sì aspri sterpi né sì folti / quelle fiere selvagge che ‘n odio hanno / tra Cecina e Corneto i luoghi còlti” racconta Dante nel XIII canto dell’Inferno, “Tutti mi dicon maremma maremma/ Ma a me mi sembra una maremma amara / L'uccello che ci va perde la penna / Io c'ho perduto una persona cara” dice una canzone popolare ottocentesca.
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Per oltre 500 anni la Maremma è stata quindi un luogo derelitto, povero, dove i pochi abitanti dovevano lottare contro le paludi, le malattie, le periodiche invasioni di cavallette, il brigantaggio.
Sarà nella prima metà dell’Ottocento che arriveranno i primi e più estesi lavori di bonifica, dietro ordine del granduca Leopoldo II.
Oggi la Maremma è una zona a vocazione agricola, ma che grazie alle bellezze del proprio territorio ha visto anche un’impennata del turismo sia nelle zone di mare che in quelle più interne. Un fiorire di quel settore che Leopoldo II, già allora promotore del turismo, chiamava “industria del forestiero”.
Maremma: itinerari e spiagge d'acqua dolce e salata
In weBeach - Toscana abbiamo cercato di raccogliere la sintesi perfetta di questo territorio speciale della Toscana meridionale.
Ne abbiamo raccontato le spiagge d'acqua dolce, con i fiumi sinuosi e placidi che scorrono distendendosi nella pianura e i laghi piccoli, misteriosi e incantati.
Ne abbiamo raccontato lo spettacolare litorale selvaggio, custodito dai confini della riserva naturale del Parco della Maremma.
Un itinerario nel Parco della Maremma
Ne abbiamo infine raccontato borghi e itinerari da scoprire dopo essersi goduti un tuffo e un po' di relax sulla spiaggia, sia essa d'acqua dolce o salata.
Il sud della Toscana e la Maremma in particolare meritano il tempo necessario per essere esplorati, scoperti e goduti in tutto il loro verde e tutto il loro blu.